Ritardi nella consegna dell'immobile
Problemi di qualità costruttiva
Come comportarsi se si presentano Problemi di qualità costruttiva?
Se si presentano problemi di qualità costruttiva durante o dopo la costruzione di un immobile acquistato direttamente dal costruttore, è fondamentale agire tempestivamente per tutelare i propri diritti.
Ecco come comportarsi in caso di difetti o vizi nella costruzione
Documentare i problemi
Documentare i problemi
Il primo passo è raccogliere prove documentali dei difetti riscontrati.
Questo può includere:
Fotografie o video dettagliati dei problemi (crepe, infiltrazioni, finiture mal eseguite, difetti impiantistici, ecc.).
Relazioni tecniche redatte da un professionista qualificato (geometra, ingegnere, architetto) che possa descrivere in modo preciso i difetti e le possibili cause.
Elenco dettagliato dei problemi riscontrati, con indicazione della data in cui sono stati rilevati.
Inviare una comunicazione scritta al costruttore
Inviare una comunicazione scritta al costruttore
Una volta individuati i difetti, è necessario informare il costruttore per iscritto. La comunicazione deve essere chiara e formale:
Raccomandata con ricevuta di ritorno (AR) o PEC:
Invia una lettera dettagliata in cui descrivi i problemi riscontrati, allegando le prove documentali raccolte.
Richiedi una soluzione: nella comunicazione, puoi chiedere una riparazione immediata o un intervento correttivo entro un termine ragionevole (ad esempio, 30 giorni).
Menzione della garanzia decennale:
ricorda al costruttore i suoi obblighi derivanti dalla garanzia decennale per i difetti strutturali e di costruzione, prevista dall’articolo 1669 del Codice Civile italiano.
Richiedere una perizia tecnica indipendente
Richiedere una perizia tecnica indipendente
Se il costruttore non risponde o contesta i problemi segnalati, è utile affidarsi a un tecnico indipendente (un geometra, ingegnere o architetto) per effettuare una perizia tecnica.
Questo esperto:
Verificherà la qualità dei lavori eseguiti e individuerà eventuali vizi o difetti costruttivi.
Fornirà una relazione tecnica ufficiale che potrà essere utilizzata in eventuali contenziosi legali.
Indicherà le azioni correttive necessarie e stimerà i costi per la riparazione.
Verifica delle garanzie
Verifica delle garanzie
Nel caso in cui si riscontrino problemi di qualità, è importante conoscere le garanzie legali a cui hai diritto:
Garanzia decennale:
prevista dall’art. 1669 del Codice Civile, questa garanzia copre i difetti gravi che compromettono la stabilità e l’abitabilità dell’immobile (es. problemi strutturali, gravi infiltrazioni, cedimenti).
Garanzia biennale per le finiture:
per problemi minori legati a finiture o impianti, è prevista una garanzia di 2 anni dalla data di consegna dell’immobile.
Fideiussione bancaria: se hai versato acconti durante la costruzione, la fideiussione rilasciata dal costruttore potrebbe coprire eventuali costi per la riparazione di difetti che non vengono risolti.
Tentare una conciliazione
Tentare una conciliazione
Se il costruttore è disponibile, puoi cercare di risolvere la questione in modo amichevole.
Questo potrebbe includere:
Accordi per la riparazione dei difetti.
Sconti o compensazioni per i disagi subiti.
Tuttavia, è sempre consigliabile formalizzare questi accordi per iscritto con l’aiuto di un legale, così da evitare malintesi futuri.
Rivolgersi a un legale
Rivolgersi a un legale
Se il costruttore non risolve i problemi e non si trova un accordo amichevole, la strada successiva è quella di consultare un avvocato specializzato in diritto immobiliare.
L’avvocato potrà:
Inviare una diffida formale al costruttore, richiedendo l’intervento correttivo entro un termine specifico.
Valutare se procedere con un’azione legale per ottenere la riparazione dei difetti, una riduzione del prezzo o un risarcimento danni.
Presentare una richiesta di risoluzione del contratto nei casi più gravi, qualora l’immobile presenti difetti tali da comprometterne l’utilizzo.
Azioni legali: garanzia ex art. 1669 Codice Civile
Azioni legali: garanzia ex art. 1669 Codice Civile
Se i difetti sono strutturali o compromettenti, si può ricorrere all’articolo 1669 del Codice Civile, che tutela l’acquirente per eventuali difetti di costruzione fino a 10 anni dalla data di ultimazione dei lavori.
Questo articolo si applica in caso di problemi gravi come:
Cedimenti strutturali.
Infiltrazioni che danneggiano gravemente la struttura.
Errori nei materiali o nelle tecniche costruttive che mettono a rischio la stabilità dell’edificio.
L’azione legale ex art. 1669 deve essere promossa entro 1 anno dalla scoperta del difetto, e può condurre a una condanna del costruttore a risarcire i danni o a riparare i difetti.
Verifica la presenza di assicurazioni
Verifica la presenza di assicurazioni
Il costruttore può avere una polizza assicurativa per coprire eventuali difetti o danni.
Verifica con il costruttore o tramite il tuo legale se esiste una assicurazione postuma decennale (obbligatoria per legge) che copre i difetti strutturali, e chiedi che venga attivata per coprire i costi delle riparazioni.
Conseguenze su futuri acquirenti
Conseguenze su futuri acquirenti
Se intendi vendere l’immobile, i difetti costruttivi possono influire negativamente sul valore di mercato.
In questo caso, risolvere tempestivamente i problemi non solo ti tutela come proprietario, ma ti permette di proteggere il valore dell’immobile in caso di futura rivendita.